Bavette al pesto genovese

Dato che sul davanzale della nostra finestra ormai da un paio d'anni c'è una delle più grandi coltivazioni di basilico del nord Italia, ci siamo cimentati nella preparazione del famoso "pesto genovese"! Dopo vari tentativi e modifiche abbiamo raggiunto LA ricetta che ci piace di più. Provatela e fateci sapere se vi piace!
Avviso per i "puristi": questa NON è la ricetta "ufficiale", questa è la "nostra" ricetta.

Prima di cominciare:

Per preparare il pesto genovese servirebbe un mortaio, appunto per "pestare" le foglie di basilico con gli altri ingredienti. Non avendo un mortaio, noi abbiamo optato per il mixer. Per non far ossidare le foglie durante la preparazione e non far diventare amaro il pesto, è importante mantenere bassa la temperatura. Per questo consigliamo di mettere in freezer la parte con le lame e il bicchiere del mixer qualche ora prima di preparare il pesto. Allo stesso tempo noi mettiamo anche l'olio in frigo.

Ingredienti (per 2-3 persone):

  • 220 gr di bavette (o spaghetti)
  • 25-30 gr di foglie di basilico (noi usiamo 2/3 basilico genovese e 1/3 basilico lattuga)
  • 65 gr di olio extravergine di oliva
  • 20 gr di parmigiano reggiano grattuggiato (di quello buono)
  • 10 gr di pecorino grattuggiato (Fiore Sardo)
  • un terzo/mezzo spicchio d'aglio, secondo il gusto
  • 3-5 gr di pinoli
  • un pizzico di sale

Preparazione:

  1. Mettete a bollire l'acqua per la pasta.
  2. Lavate e asciugate delicatamente le foglie di basilico.
  3. Tritate l'aglio.
  4. Spezzettate delicatamente a mano il basilico in pezzi più piccoli, avendo cura di non schiacciarlo. Questo passo lo facciamo per agevolare l'uso del mixer, perché le foglie intere tendono a incastrarsi sopra le lame.
  5. Frullate tutti gli ingredienti aggiungendoli mano a mano. Usate il mixer a intermittenza, per non far scaldare troppo le lame.
  6. Una volta ottenuto un composto cremoso, versatelo in una terrina capiente.
  7. Mettete a cuocere la pasta, e verso fine cottura aggiungete qualche cucchiaio dell'acqua di cottura al pesto genovese.
  8. Scolate la pasta e versatela nella terrina. Mescolate per bene e servite subito!

Varianti:

  • Sostituendo il basilico con il prezzemolo si ottiene un altro pesto molto buono e fresco.
  • Se siete senza pinoli (o non volete spendere un patrimonio per prenderli) si possono usare anche noci o mandorle tritate grossolanamente.

Per i puristi:

La ricetta "ufficiale" del pesto genovese è quella del Consorzio del Pesto Genovese, e può essere trovata qui.

Buon appetito!
Adamo